Introduzione a docker

Cos'è docker?

Prima definizione approssimativa: sistema di virtualizzazione. Non virtualizza l'hardware, ma la userland.

Perché è stato creato

Per risolvere il problema del deployare applicazioni. docker standardizza un formato di container.

Lo sviluppatore si preoccupa di costruire un ambiente all'interno del quale la sua applicazione gira.

Il sistemista prende il container creato e lo deploya sul server.

Le entità nel mondo docker

Il container

È l'ambiente di isolamento. Ha un filesystem suo, processi suoi, interfacce network sue etc. È la "combinazione" di un'immagine e un processo.

L'immagine

È un template read-only che descrive l'ambiente isolato. Viene costruita attravero la compilazione di un Dockerfile.

Il Dockerfile

È una lista di istruzioni per costruire un'immagine.

L'architettura di docker

Il demone docker

Ascolta su un socket (unix o tcp) e "parla" HTTP.

Esempio: GET /containers/json

docker cli

È l'interfaccia canonica sul demone.

Esempio: docker ps

Il registro (pubblico) delle immagini

hub.docker.com

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi

• Isolamento dei processi a basso costo
• Universalità degli ambienti creati

Svantaggi

• Tecnologia immatura (v1.2.0)
• Ecosistema in sviluppo

Esempio

Supponiamo che io voglia deployare un'applicazione node "hello world". Escludendo una soluzione di tipo PaaS, l'approccio tradizionale prevede i seguenti step:

1. creare una macchina virtuale
2. installare l'occorrente per far girare l'applicazione (in questo caso nodejs)
3. scaricare l'applicazione
4. farla partire

Supponiamo di voler far partire un'altra istanza dell'applicazione, ma con una configurazione diversa.

Ci sono due modi:

• riutilizzare la macchina virtuale esistente
• creare un'altra macchina virtuale

Il più conveniente dal punto di vista della gestione è il secondo, ma è un approccio costoso e lento.

Docker in buona sostanza rende questo approccio economico e veloce.

L'ecosistema intorno a docker

Docker si ferma però alla gestione "interna" del container. Ovvero permette di gestire tutto ciò che pertiene un container, come variabili d'ambiente, interfacce di rete etc.

Non fornisce però strumenti per gestire insiemi container (muovere un container da un host a un altro, organizzare un gruppo di container così che vengano deployati in blocco etc).

Sono dunque emersi un insieme di tool che rispondono a questa esigenza.

Low level

• core-os, os minimale pensato per essere un host di container
• fleetctl
• etcd

Mid level

• panamax

High level

• dokku, barebones
• deis, feature rich
• flynn, come deis